Accesso, concorrenza e sostenibilità: il ruolo strategico dell’importazione parallela in Italia

Sulla rivista scientifica Clinico Economics è stato pubblicato l’articolo che presenta i risultati dello studio “𝘓’𝘪𝘮𝘱𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘦𝘤𝘰𝘯𝘰𝘮𝘪𝘤𝘰 𝘦 𝘳𝘦𝘨𝘰𝘭𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘱𝘢𝘳𝘢𝘭𝘭𝘦𝘭𝘦 𝘥𝘪 𝘧𝘢𝘳𝘮𝘢𝘤𝘪 𝘪𝘯 𝘐𝘵𝘢𝘭𝘪𝘢: 𝘢𝘯𝘢𝘭𝘪𝘴𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘮𝘦𝘳𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘪𝘷𝘦 𝘧𝘶𝘵𝘶𝘳𝘦”.
Nel 2024, il valore complessivo dei farmaci da Importazione Parallela nello Spazio Economico Europeo ha raggiunto i 7,4 miliardi di euro, di cui 226 milioni di euro registrati in Italia. A livello europeo il settore genera risparmi annui stimati in 5-7 miliardi di euro, mentre in Italia il risparmio per il SSN è stato di 2,2 milioni di euro.
Il mercato italiano dell’importazione parallela è ancora limitato, con un’incidenza di circa l’1% sulla spesa farmaceutica in farmacia, a fronte di quote comprese tra l’8% e il 26% in altri Paesi europei, dove sono in vigore politiche maggiormente evolute e incentivanti in materia.
Il Parallel Trade rappresenta una rete distributiva indipendente, flessibile e trasparente, capace di rafforzare la concorrenza. Allineare il contesto italiano alle best practice europee significherebbe dotarsi di uno strumento efficace per il contenimento della spesa pubblica e affrontare in modo tempestivo le criticità legate all’approvvigionamento di medicinali critici.

L’articolo completo è disponibile al seguente link: https://lnkd.in/dZrfk53G

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